Si torna a parlare con forza dell’asse di penetrazione, o via del mare, che nei progetti della giunta Del Ghingaro servirebbe a sbrogliare la viabilità del quartiere Darsena, da sempre centro nevralgico per quanto riguarda il settore navale.
Se da un lato sono molti quelli che guardano con favore a uno sviluppo viario di questo tipo, dall’altro non mancano di certo coloro che si oppongono con forza.
Le associazioni ambientaliste hanno già fatto recapitare il loro niet all’amministrazione viareggina, ma ora anche la sinistra extra-consiliare sembra essersi posta di traverso rispetto al progetto.
Infatti, con una nota congiunta, Cantiere Sociale Versiliese, Museo Popolare Giak Verdun, Partito Comunista, Potere al Popolo Versilia e Repubblica Viareggina esprimono la loro assoluta contrarietà all’asse, e rimarcano come lo stesso piano dovrebbe essere discusso più ampiamente con la popolazione: una scelta che, secondo i gruppi politici, non verrebbe applicata per paura di un contraddittorio troppo ampio.
“Condividiamo in pieno, e facciamo nostre, le critiche che molte associazioni ambientaliste hanno fatto all'amministrazione Del Ghingaro per i tempi stretti in merito alla discussione partecipata sull'asse di penetrazione. Non una parola sui giornali – chiosano i partiti firmatari della nota – nessuna informativa nella pagina delle notizie del sito del comune e tanto meno nella pagina Facebook. Insomma, la volontà di voler far partecipare la cittadinanza c'è solo a parole ma non nei fatti. Probabilmente anche perché sanno, come fu ben dimostrato anni fa in un teatro Puccini strapieno a Torre del lago quando presentarono il progetto dell'asse di penetrazione, come la maggioranza dei presenti fosse contraria. Ribadiamo la nostra opposizione al progetto che sarebbe solo uno sfregio al parco”.
