I docenti del Liceo Scientifico Statale “Barsanti e Matteucci” di Viareggio esprimono sdegno e condanna rispetto al comportamento tenuto dalle forze dell’ordine a Pisa nella mattina del 23 febbraio.
Le immagini e i video che sono stati resi pubblici nel corso della giornata hanno mostrato con piena evidenza dei poliziotti aggredire con scudi e manganelli ragazze e ragazzi (per lo più minorenni) che manifestavano pacificamente, a volto scoperto, senza mettere in atto alcuna azione violenta. Si vedono agenti che rincorrono e colpiscono persone in fuga, gettano alcuni a terra e infieriscono su adolescenti che cercano solo di ripararsi dai colpi. Dieci studenti sono finiti in ospedale con fratture e contusioni. Comportamenti di questo tipo vanno oggettivamente nella direzione di scoraggiare, attraverso la repressione e la paura, la libera espressione del proprio pensiero e la partecipazione democratica alla vita della Repubblica.
Comportamenti di questo tipo sono assolutamente inaccettabili e inconciliabili con i valori che sono alla base della nostra Costituzione antifascista. Chiediamo che le istituzioni individuino e chiariscano le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti in quanto è accaduto, sanzionandoli in modo adeguato secondo la legge e adottando i provvedimenti necessari a scongiurare il ripetersi di eventi simili. Riteniamo questo passaggio fondamentale per uno Stato che, non solo attraverso la scuola, ma attraverso tutte le proprie istituzioni, deve porsi l'obiettivo di fare delle ragazze e dei ragazzi cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, cittadini fiduciosi di potere (e dovere) contribuire a portare avanti la vita democratica del Paese attraverso le proprie idee, le proprie scelte, il proprio impegno.