La Lega si schiera accanto ai disabili e prende posizione criticando alcune scelte della fondazione Carnevale. In molti hanno criticato una serie di scelte e procedure che sono state attuate a sfavore dei disabili che vorrebbero partecipare al carnevale di Viareggio. A farsi portavoce di questa incresciosa situazione è la responsabile provinciale per la disabilità della Lega, Susanna Checchi: “Favorire l’inclusione dei disabili ad un integrazione partecipativa come cittadini e lo scopo della lega in Versilia a Viareggio e in tutta la lucchesia – ha spiegato la Checchi- per questo mi sono confrontata con le realtà associative oltre a circostanze individuali per affrontare i disagi incontrati all’ingresso del carnevale di Viareggio il 4 febbraio scorso dopo l’inizio della manifestazione.”
La Checchi racconta delle perplessità e delle proteste di residenti e non in condizioni di disabilità che si sono verificate il primo giorno di carnevale all’ingresso dedicato all’accoglienza disabili in via Saffi: “ Per il secondo anno- continua la Checchi - la fondazione carnevale ha deciso di far passare con il costo di un biglietto ridotto di ingresso da euro 22 a euro 15, tutti gli accompagnatori di disabili, che sono di fatto indispensabili a chi non può vivere il carnevale in autonomia.”
La responsabile racconta uno dei tanti eventi incresciosi che si sono verificati alle porte : “Mi sono trovata a raccogliere la testimonianza di due persone, due giovani genitori con uno dei loro bambini affetto da una malattia degenerativa. Alle porte hanno dovuto mostrare il certificato della commissione sanitaria per far si che la loro creatura, che fra l’altro non supera il metro e 20 di altezza, avesse il diritto alla gratuità del biglietto: il babbo ha pagato un ridotto la mamma il biglietto intero.”
Il focus della Checchi rimane sempre sulla frustrazione e sul sentimento di inadeguatezza che sempre si va a evidenziare in queste situazioni, sia per i portatori di disabilità che per accompagnatori e famiglie. Invece di creare un aiuto e facilitare l’accesso alle persone disabili in una situazione di festa, si finisce per creare ostacoli a persone che già nella vita ostacoli ne hanno molti.
“ Dov’è finita la sensibilità della fondazione carnevale? - conclude la Checchi - Ci aspettiamo che per i prossimi corsi, le coscienze riflettano su quanto la Lega cerca di evidenziare, perché a Viareggio c’è il carnevale, ma anche quest’anno sembra che Burlamacco abbia dimenticato i diritti dei disabili.”