L’annuncio è finalmente arrivato: la stagione 2023/2024 al Teatro Jenco di Viareggio, sotto l’organizzazione della Fondazione Festival Pucciniano, apre ufficialmente i battenti. Una buona notizia per tutti gli amanti dell’opera, ma che trova però anche riflessioni amare in merito ai ritardi che hanno dilatato e non di poco i tempi utili per la presentazione della stessa offerta teatrale al pubblico. Portavoce di questo malcontento è il segretario comunale del Pci di Viareggio Paolo Alessio Annale, che nel suo ultimo comunicato ufficiale critica sì i ritardi nell’organizzazione teatrale, ma rimarca come le responsabilità non sarebbero da ritrovarsi nella Fondazione ma bensì nell’amministrazione guidata da Giorgio Del Ghingaro, rea, nonostante i proclami, di non avere una “Solida politica culturale e una struttura in seno all'amministrazione che sappia interpretare i bisogni della città e provvedere allo sviluppo e alla realizzazione di programmi culturali che ne siano all'altezza”.
“Così – si legge nella parte finale della nota – non è rimasto che ricorrere ancora una volta alla Fondazione e ciò appare come ammissione o di poco interesse o della mancanza di idee in proposito. Eppure, già nel 2019, (delibera cc numero 77 del 23.12.2019) era stata decisa l'istituzione di una struttura che desse risposte ai molti bisogni della cultura, Rosetta si chiamava, progetto corredato di un corposo regolamento, approvato in tutta fretta ma del quale si è persa ogni traccia; chissà perché”.