Barcellona e PSG sono due tra le squadre più titolate e, sulla carta, più forti di tutto il panorama attuale del calcio, motivo per cui l’attenzione sulla loro sfida era veramente altissima. Sul campo si sono scontrati giocatori fortissimi e sportivi di grande livello, portando il livello del gioco veramente in alto, con buona pace di tutti quelli che pensano che il calcio sia uno sport noioso.
Come è andato il match? Beh, possiamo dire che è andato esattamente come tutti quanti pensavano: due squadre estremamente forti si sono sfidate soltanto per vedere una delle due primeggiare (in questo caso il Barcellona) anche se per poco, in termini prettamente numerici; quello che succede è che ora, con questo gol extra, le sfide di ritorno della squadra saranno più semplici da sostenere per gli spagnoli.
Vendiamo più nel dettaglio come è andata questa partite.
Scontro costante
Gli appassionati di scommesse su siti come Betfair già lo sapevano che sarebbe stato uno scontro tra giganti e, da questo punto di vista, è difficile lamentarsi. La vittoria del Barcellona sui francesi è derivata da una prestazione ampiamente sopra la norma di un giocatore come Raphinha, spesso poco (e ingiustamente) chiacchierato; al trentasettesimo, infatti, il calciatore brasiliano si è portato in vantaggio ricevendo però poi una ferocissima coppia di goal dai francesi, stavolta con Dembelé e Vitinha giusto ai primi minuti del secondo tempo.
Il pareggio, però, è arrivato rapidamente con Rapinha che ha colpito duramente la motivazione dei francesi; quest’ultima è stata ulteriormente indebolita da un gol di testa di Christensen al settantasettesimo, che ha sfruttato al meglio un calcio d’angolo di Gundogan e ha portato l’ennesima solida dimostrazione di capacità offensive da parte dei giocatori spagnoli.
Assenti ingiustificati in termini di prestazioni giocatori come Mbappé e Lewandowski, due tra i più forti e solidi giocatori del mondo e che qui non sembrano essere riusciti a trovare il loro posto per splendere come sportivi; magari è stata soltanto una brutta giornata per loro.
La partita, comunque, è stata ampiamente caratterizzata da un certo equilibrio nel possesso palla, con entrambe le squadre capaci di quasi dominare sull’altra per quantitativo di tempo con la palla al piede; a fare la differenza è stato il grado di efficienza nelle azioni offensive, elemento esemplificato dal gol di Raphinha che si è concretizzato durante il corso del primo tempo.
Come sono andati questi giocatori?
Molto si potrebbe dire sulle prestazioni dei vari giocatori; al netto di Mbappé e Lewandoski che, come abbiamo già anticipato, non hanno contribuito granché alla sconfitta, troviamo per il PSG giocatori come Asensio o Donnarumma, entrambi tra il poco incisivo e il “speriamo non facciamo più questo errore”. I Francesi si sono tenuti a galla grazie agli sforzi di giocatori come Dembélé o Vitinha, che hanno cercato di segnare e di alzare il livello del gioco con le unghie e con i denti.
Per il Barcellona la situazione è leggermente migliore, con Raphinha che si è dimostrato essere molto più forte di quello che viene solitamente considerato, complice la doppietta che ha mantenuto in piedi la squadra; a offrire qualche delusione troviamo invece Sergi Roberto, che si è dimostrato quasi impacciato nel gestire Vitinha mentre molto meglio Pedri, che appena entrato dalla panchina ha fatto assist per il secondo gol di Raphinha.
Come andrà la partita di ritorno, per il momento, è un qualcosa di imprevedibile; secondo le quote Champions gli spagnoli sono favoriti per il momento ma non è detto che il momento di stanca dei francesi continui così imperterrito; non resta che attendere un po’ per vedere che succede!
