Riceviamo e pubblichiamo questo breve intervento da parte di un lettore, Andrea Genovali, storico e cittadino di Viareggio:
Il sindaco della mia città (Viareggio) nel suo discorso ufficiale evita accuratamente di nominare i comunisti che furono della Resistenza e della lotta antifascista il perno insostituibile e il più numeroso in assoluto... beh vuol dire che la propaganda della destra di questi anni ha compiuto il suo scopo con questo signore. Queste le sue parole: "La Resistenza fu un movimento trasversale e vide collaborare gomito a gomito, il ricco e il povero, i monarchici e i repubblicani, i cattolici e i non credenti. In queste differenze di estrazione sociale e culturale c'era un ideale comune: quelle donne e quegli uomini si battevano per la libertà dal nazifascismo". Spero vivamente che il presidente dell'ANPI di Viareggio accanto al sindaco nelle celebrazioni in Consiglio Comunale abbia corretto questa assoluta menzogna.
Per il quarto anno di fila si ricordano i primi due martiri viareggini del fascismo mussoliniano anche per il 25 Aprile. Sono loro: Pietro Nieri, calafato comunista, di anni 24 e Enrico Paolini, marinaio anarchico con simpatie comuniste, di anni 24 i padri nobili della lotta antifascista a Viareggio. Assassinati vilmente come loro costume dai fascisti viareggini il 16 maggio 1921 in Piazza Grande, che oggi porta il loro nome. Una cerimonia semplice quella di stamani - con i fiori offerti dalla Lega fra Maestri d'Ascia e Calafati, che portano avanti con grande fervore da sempre la memoria e la storia di Nieri e Paolini che erano loro soci - ma profondissima nel suo significato storico per riaffermare che Viareggio è città antifascista, senza se e senza ma... anche se purtroppo i se e i ma abbondano dalle nostre parti. Grande merito dunque alla Lega fra Maestri d'Ascia e Calafati che fin dal Centenario di Nieri e Paolini nel 2020 sposarono questa mia idea, e di Hop Frog Tv, di collocare pienamente Nieri e Paolini come padri nobili nel Pantheon dell'Antifascismo viareggino anche nelle cerimonie del 25 Aprile. Un grazie alla CGIL, alla Misericordia, all'Associazione Medusa che sono stati presenti con noi stamani a rendere omaggio a Nieri e Paolini.
